In crescita:
• Cisl Fp con 75.064 deleghe (+ 21,6%)• Fp Cgil con 67.910 deleghe (+ 6,6%)• Uil Fpl con 61.068 deleghe (+ 16,1%)• NurSind con 41.149 deleghe (+ 52,4%)• Fials con 40.808 deleghe (+ 26,2%)In calo, invece,• Nursing Up con 24.525 deleghe (- 0,1%)



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![]() Il 28 Febbraio 2017 è stato approvato il DDL A.S. n. 2224 (cosiddetto DDL Gelli), "Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonchè in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie" L'Art. 10, in estrema sintesi, obbliga gli esercenti le professioni sanitarie a dotarsi di una Assicurazione Professionale ".....ciascun esercente la professione sanitaria operante a qualunque titolo in aziende del Servizio Sanitario Nazionale ..... provvede alla stipula, con oneri a proprio carico, di una adeguata polizza di assicurazione....." NurSind ha deciso di provvedere alla stipula per i propri iscritti che lavorano in aziende del SSN e della sanità privata di una ASSICURAZIONE PROFESSIONALE a fronte di una quota associativa mensile di euro 10,50 per 12 mensilità. La polizza prevede la copertura dei massimali di risarcimento previsti dalla legge (un importo pari a tre volte lo stipendio annuo lordo del professionista) e una tutela legale di 10 mila euro. Una retroattività di 10 anni e una ultrattività (copertura post pensionamento) di 10 anni. | |


















ed ai moduli di iscrizione





Montana Gabriele (segretario territoriale)Arrabito Rosario (segretario amministrativo)Torchia VincenzoBattaglia FrancescoBego Piergiorgio

Andrea Bottega di Vicenza (segretario nazionale),Daniele Carbocci di Pisa (segretario amministrativo nazionale),Salvatore Vaccaro di Catania (Vicesegretario nazionale),Romina Iannuzzi di Avellino (Responsabile nazionale per la sanità privata),Stefano Barone di Roma, Donato Cosi di Monza, Amerio Roberto di Torino,Fausta Agostina Pileri di Sassari,Gianluca Altavilla di Pordenone.






IN ITALIA TANTI MEDICI,
- TANTI MEDICI ( 4,0 medici per 1000 abitanti contro la media europea del 3,5 ) ;
- POCHI INFERMIERI ( 5,5 infermieri per 1000 abitanti contro la media europea dell' 8,9 ) ;
- POCHI POSTI LETTO ( 3,2 posti letto per 1000 abitanti contro la media europea del 4,7 ) .
















17 Gennaio 2018 "Quotidiano Sanità"


Grazie a Tutti i colleghi che sono venuti a manifestare davanti Montecitorio
ed ai colleghi che costretti a lavorare ci hanno consentito di partecipare !
09 Gennaio 2014
Rinnovi contrattuali del pubblico impiego:
“disponibili alla contrattazione solo se disponibili anche risorse economiche. No ad un contratto solo normativo."
17 Ottobre 2013
NurSind, unico sindacato italiano di soli infermieri
ha acquisito le prerogative sindacali di Rappresentatività.
Il Segretario Nazionale Andre Bottega commenta con soddisfazione
“Si raccolgono ora i primi frutti degli sforzi fatti in questi anni;
Un risultato che premia il lavoro svolto dai numerosi colleghi infermieri che hanno preso piena consapevolezza che è necessaria una svolta nella rappresentanza e nella valorizzazione della nostra professione.”
Non mancano motivi di rammarico. “E’ in parte un frutto amaro giungere ai tavoli contrattuali nel momento in cui il Governo decide di continuare con il blocco dei trattamenti economici a tutto il 2014 e stabilizzando la vacanza contrattuale per il triennio 2015-2017. Ciò significa, di fatto, bloccare la contrattazione e gli stipendi per 8 anni !
In questa situazione – conclude il segretario nazionale – è per noi impossibile procedere all’apertura di qualsiasi trattativa di soli aspetti normativi.” La perdita del potere d’acquisto dei salari, le numerose riorganizzazioni, il blocco del turn over, le sempre maggiori responsabilità professionali chiedono un’adeguata remunerazione e una seria e forte presa di posizione contro le attuali politiche del pubblico impiego, che può essere rilanciata oggi solo da un sindacato autonomo e indipendente.
22 OTTOBRE 2013 -
Legge stabilità.
Nursind: “Tagli inaccettabili ”.
“In nome della “stabilità” si estendono il blocco delle retribuzioni pubbliche e i limiti al turn over del personale.
Ci dovremmo sentire in colpa perché siamo dipendenti pubblici e
garantiamo un pubblico servizio?”.
“I nostri stipendi sono tra i più bassi d’Europa".